I Manufatti Storici
A Capo Rama si ritrovano vestigia che attestano la presenza dell’uomo e l’utilizzo che nei secoli è stato fatto di questo promontorio: muretti a secco che tracciano geometrie tra la vegetazione arbustiva, resti di vetusti ripari che dimostrano un’antica frequentazione del sito, i segni più recenti di una cava di pietra, di una probabile calcara, della presenza di pagliericci, di attività agricole e pastorali.Un fortino militare e una casetta in pietra e malta risalenti al secondo grande conflitto tramandano la memoria di un triste passato. Il manufatto più vistoso, divenuto il simbolo della Riserva, è rappresentato dalla torre di avvistamento che si innalza all’estremità di Capo Rama.
La torre, che dal promontorio ha ereditato la denominazione, è stata una delle prime a sorgere sul litorale siciliano e rappresenta il manufatto più antico esistente nel territorio comunale di Terrasini. Fu Martino il Giovane nel 1405 a prevederne la costruzione in questo luogo che lo stesso Re di Sicilia individuò per la valenza strategica. La pianta circolare, le dimensioni modeste della struttura e la semplicità delle forme sono, infatti, caratteristiche architettoniche in uso nel XV secolo. La torre venne costruita per avvistare le imbarcazioni pirata e segnalarne la presenza attraverso i fani e risulta inserita in tutti gli elenchi ufficiali delle torri che costituivano il complesso e articolato sistema di avvistamento costiero. La torre di Capo Rama faceva parte delle 11 torri controllate dal Senato della Città di Palermo, di cui rappresentava anche la più occidentale.
Al suo interno prestavano servizio due guardiani o torrari, ma in alcuni periodi vi erano tre uomini, che si avvicendavano nella vigilanza. Anche se parzialmente diroccata, la torre conserva intatto il suo fascino e il suo valore storico e architettonico.
La Torre è stata oggetto di due interventi di consolidamento, i cui progetti sono stati realizzati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Palermo: il primo nel 2005 al fine di mettere in sicurezza il manufatto (finanziato da Cepima e Panormedil), il secondo, iniziato nel 2007 e terminato nel 2008, ha reso possibile il recupero della volta e di tutta la struttura (finanziato tramite il progetto interregionale ” Turismo Verde “) .
Fortificazione II Guerra Mondiale
Sulla costa, in prossimità del promontorio Capo Rama, esiste un posto di osservazione costiera (POC) costruito durante la II Guerra Mondiale. E’ una postazione circolare monoarma con caratteristiche più di controllo e sorveglianza che di prima linea di difesa, così come le altre simili presenti lungo il versante tirrenico dell’isola. Questa postazione, per la sua tipologia costruttiva, era atta a fronteggiare eventuali sbarchi ma non a fermarli per lungo tempo in attesa delle unità mobili di rinforzo; non è, infatti, idonea strutturalmente alla prova di grossi calibri, né idonea a sostenere strenue resistenze a oltranza (A. Albergoni, 2006. Architetture militari fortificate nel territorio di Palermo 1940-1943).